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L’arte dell’Origami

Autore: Alda
Redatto il: 14 Marzo 2022

L’Origami è una tecnica decorativa basata sull’arte del piegare la carta (dal giapponese ‘oru’=piegare e ‘kami’=carta), ed ha una lunga tradizione che, oltre al Giappone, era molto seguita in Cina e Paesi Arabi, prima di espandersi poi anche nel mondo occidentale. Tale tecnica consiste in un procedimento ben preciso fatto a step, ognuno dei quali prevede una serie di pieghe da effettuare sul materiale cartaceo che si sta utilizzando che, come vedremo più avanti, può essere di vario genere.

La carta è in pratica l’unico materiale che serve per praticare l’Origami, e si può scegliere la tipologia su cui lavorare in base a ciò che si desidera creare; può essere usata la semplice carta da fotocopie, quella da legatoria, la carta velina o addirittira la carta metallizzata, l’importante è conoscere bene le tecniche contemplate dall’Origami per riuscire a creare un manufatto di buon livello, e non è detto che non possa riuscirci anche un principiante!

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Prostituirsi per il puro piacere di farlo

Autore: Alda
Redatto il: 31 Agosto 2021

Oggi analizzeremo il fenomeno della prostituzione, ma questa volta non lo faremo per parlare del suo aspetto ‘legislativo’ o per dare ancora una volta risalto alle difficili condizioni in cui operano le lavoratrici del sesso, bensì per cercare di capire perché alcune donne (ma anche tanti uomini) spesso trovino nel prostituirsi un’attività che non solo gli da piacere ma che, svolta di tanto in tanto, consente loro anche di poter ‘arrotondare’ le entrate in modo semplice e naturale, per giunta divertendosi.

Sono infatti numerosissimi i casi in cui giovani e belle studentesse, ma anche bei fusti di giovanotti universitari, si aiutano in questo modo per pagarsi gli studi e le spese di sopravvivenza, ma da qui ad essere etichettate come prostitute c’è parecchia differenza. In fondo il nostro paese è storicamente stato sempre abbastanza restio ad accettare benevolmente il fenomeno della prostituzione, ed è anche vero che le persone fanno presto a giudicare, ma molte volte commettono l’errore di esprimere valutazioni su un qualcosa di cui in effetti non sanno nulla, ma l’Italia è fatta così, purtroppo.

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La difficile vita di una modella

Autore: Alda
Redatto il: 3 Giugno 2021

Risulta che la maggior parte dei giovani, forse maggiormente le ragazze, farebbe di tutto per entrare nell’affascinante mondo della moda ed intraprendere al suo interno un percorso professionale che gli garantisca successo, denaro, e magari anche notorietà; sono tantissimi i ragazzi e le ragazze che già in età adolescenziale si lasciano rapire da questo sogno e darebbero qualsiasi cosa perché esso possa avverarsi, ed è inutile nasconderlo, perché questo fenomeno è sotto gli occhi di tutti.

Forse i giovanissimi pensano che fare la modella (o il modello nel caso dei maschietti) sia facile come bere un bicchier d’acqua, ma non hanno neppure idea di cosa significhi dedicare la propria vita a questa professione, specie se si ambisce a calcare passerelle di un certo prestigio. Certo, se poi ci si mette anche la tv a dipingere il mondo della moda come una specie di ‘piccolo paradiso’ per i giovani che abbiano un bell’aspetto ed un viso pulito, il fenomeno non potrà fare altro che crescere ancora.

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Chirurgia estetica, quanto aiuta la bellezza?

Autore: Alda
Redatto il: 1 Marzo 2021

Oggi viviamo un’epoca in cui tutto avanza ad un ritmo vertiginoso, ed ovviamente lo sviluppo tecnologico ed il progresso si sono impossessati di quasi tutte le attività esistenti; il tasso di stress è notevolmente aumentato, e con lui anche la possibilità di ammalarsi o di veder apparire sulla propria pelle strani segni di invecchiamento o patologie del derma. Vivere in tempi moderni significa anche essere sempre al passo con le tendenze, con la moda, con tutto ciò che in pratica è strettamente connesso con la vita sociale, ed anche la cura della propria immagine entra a far parte di questo circolo vizioso.

Fin dal periodo che va da fine Ottocento ad inizio Novecento, negli Stati Uniti la chirurgia estetica ha iniziato ad essere presa in considerazione anche in una ottica di assimilazione sociale, e ciò ha portato all’apparizione di un fenomeno che poco a poco è diventato sempre più vistoso, ovvero quello di persone che si sono fatte schiarire la pelle, ritoccare il naso, o modificare il contorno degli occhi, soltanto per eliminare i tratti somatici più marcatamente evidenti ed in un certo senso ‘normalizzarli’, in modo tale da non soffrire le conseguenze di una possibile ‘discriminazione’.

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Il decoupage: scopriamo insieme questa affascinante arte decorativa

Autore: Alda
Redatto il: 30 Settembre 2020

Si definisce decoupage una precisa tecnica decorativa basata essenzialmente su ritagli, meglio conosciuta in Italia come arte povera ed introdotta dai veneziani verso la metà del 1700. Per essere più precisi fu la categoria dei mobilieri veneziani a fare ricorso per la prima volta a questa nuova tecnica, e lo fece con il preciso intento di abbreviare i tempi di lavorazione di alcuni mobili laccati di quel secolo, incollando stampe ritagliate e dipinte per evitare di dover restaurare a mano i dipinti, spesso raffiguranti cene, banchetti, ed incontri galanti.

La tecnica del decoupage in se e per sé non richiede nè grossi sforzi, nè grandi sacrifici nel reperire i materiali necessari per poter iniziare ad apprenderla; sono tra l’altro numerosi i meetings e gli eventi fieristici in Italia ad occuparsi del tema, ed è sempre maggiore anche il numero degli appassionati che hanno voglia di tenersi aggiornati ed apprendere le ultime novità del settore.

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Oktoberfest: tutto ciò che devi sapere se hai deciso di andarci

Autore: Alda
Redatto il: 8 Giugno 2020

Il ‘Wiesn’ (che in dialetto bavarese significa letteralmente ‘festa d’Ottobre’), più noto a livello mondiale come Oktoberfest, è l’evento più grande ospitato in tutta la Baviera, ed è anche la fiera popolare con maggior affluenza di pubblico al mondo, con circa 10.000.000 di presenze fatte registrare nelle sue ultime edizioni; anche il numero di boccali di birra consumati è davvero impressionante: circa 8 milioni di caraffe di birra fredda e buonissima si sono infatti abbracciati nei vari brindisi d’allegria tra la folla.

Questo bellissimo e massiccio evento ha una durata complessiva di 17-18 giorni, sviluppandosi dalla metà di Settembre fino alla prima Domenica d’Ottobre, giorno in cui chiudono tutti i battenti e si torna a casa. C’è un’area più grande delle altre, la Theresienwiese, che con i suoi 42 ettari circa di superficie può permettersi di ospitare un grande luna park e la maggior parte di tutti gli stand allestiti dai birrai, con relative tavolate e panchine in legno. Altre aree preparate con stands ed un palcoscenico centrale ospitano inoltre rassegne musicali prevalentemente a base di ‘Schlager’, un diffuso genere musicale dei popoli centroeuropei.

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Travestimenti per Halloween: consigli per farsi notare in una festa così tenebrosa

Autore: Alda
Redatto il: 24 Aprile 2020

La festività di ‘Halloween’, certamente diventata famosa per le sue caratteristiche macabre e commerciali negli Stati Uniti, “è un’antica ricorrenza celtica (il Samhain) che celebrava la fine dell’estate”; questo è quanto affermarono i due noti studiosi di fine Ottocento Rhys e Frazer, i quali relazionarono questo evento per l’appunto con la fine del periodo estivo, corrispondente al giorno 31 di Ottobre nell’allora vigente calendario celtico.

A dire il vero esistono anche altre tesi a riguardo, e c’è chi sostiene che Halloween abbia addirittura radici romane; sembra infatti che altre teorie riconducano ad una antica festa in onore della Dea Pomona (divinità dei semi e dei frutti), o anche alla ‘Parentalia’, ovvero la festa dei morti, ma la più credibile resta comunque la pista celtica. Questa ricorrenza ha poi subito nel tempo alcune influenze, fino ad arrivare negli Stati Uniti, dove ha definitivamente assunto i connotati che conserva ancora oggi. E’ il macabro il tema cardine della festa di Halloween, quindi più grotteschi e tenebrosi si riesce a truccarsi ed a vestirsi, migliore sarà l’approccio con la festa, questo è certo.

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Wedding Planner: la persona incaricata di organizzare un giorno così speciale

Autore: Alda
Redatto il: 24 Aprile 2020

‘L’organizzatore di matrimoni’ (questo il letterale significato del termine) è una vera e propria figura professionale che si è andata delineando via via nel tempo fino ad assumere i connotati che ha oggi, e cioè quelli di ‘consulente matrimoniale’. Questa attività professionale è molto diffusa nel mondo occidentale, specialmente negli Stati Uniti, ma non si può negare che non si sia già da tempo espansa anche in Europa ed altre zone del mondo.

Per le coppie in procinto di sposarsi il ‘wedding planner’ rappresenta praticamente la tranquillità di potersi godere quello che dovrebbe essere un giorno indimenticabile, anzi, il giorno più bello di tutta una vita (siamo sicuri?); contrattare le sue prestazioni professionali significa praticamente scrollarsi di dosso tutte quelle preoccupazioni e quelle responsabilità che, senza il suo aiuto, offuscherebbero certamente in qualche modo la serenità e la spensieratezza della coppia stessa, che invece ha bisogno di tranquillità e pace interiore per vivere intensamente questo giorno così speciale.

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Festa Holi: un evento molto colorato ed importante per l’India

Autore: Alda
Redatto il: 24 Aprile 2020

Holi è un festival popolare hindù di primavera, e viene celebrato, oltre che nella sola India, anche in Nepal ed in alcune comunità di ceppo indio presenti nel Caribe ed in Sudamerica, anche se oggi si può dire abbia perso un po’ quello che era il suo originario significato religioso per trasformarsi in una festa primaverile all’insegna dei colori e dell’amore celebrata anche in Europa e nel Nord America.

Questa colossale festa ha anche un altro significato culturale, essendo considerata inoltre come il giorno in cui ci si libera dal passato, si lasciano alle spalle errori, sensi di colpa, cattive azioni fatte, un giorno per perdonare e dimenticare insomma. Holi è il giorno perfetto per azzerare ogni cosa ed iniziare come una persona nuova, libera da tutti i mali e pronta ad iniziare un nuovo anno all’insegna della bontà e dell’amore per il prossimo, motivo per il quale simboleggia, per molti dei popoli che lo celebrano, anche la fine del vecchio anno e l’inizio di quello nuovo.

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Extensions: un’opzione perfetta per dare più volume ai capelli

Autore: Alda
Redatto il: 24 Aprile 2020

In un mondo moderno caratterizzato da tanto progresso e dai mille inglesismi utilizzati per descrivere cose o azioni che abbiamo sempre saputo o fatto, ma che ignoravamo avessero cambiato nome, quando si dice ‘extensions’ si vuole descrivere una qualche integrazione artificiale del capello umano atta a creare una variante nell’acconciatura di una persona di qualsiasi sesso, ma che non va però assolutamente confusa con ‘parrucche o riporti’ che sono invece tutt’altra cosa.

Dare maggior volume al capello, rinfoltirlo, inspessirlo o allungarlo, sono le prerogative basiche di questo tipo di applicazione alla quale oggi giorno ricorrono davvero moltissime persone, a partire dai personaggi famosi dello spettacolo, del cinema, ed anche dello sport (ovviamente solo nel caso in cui non sia di impedimento nei loro movimenti). Sono quattro le tecniche più diffuse per applicare delle extensions ai propri capelli: quella ‘africana’, mediante ‘clips’, ’a nudo’ o con utilizzo di cheratina, andiamo a scoprirli insieme.