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In un mondo moderno caratterizzato da tanto progresso e dai mille inglesismi utilizzati per descrivere cose o azioni che abbiamo sempre saputo o fatto, ma che ignoravamo avessero cambiato nome, quando si dice ‘extensions’ si vuole descrivere una qualche integrazione artificiale del capello umano atta a creare una variante nell’acconciatura di una persona di qualsiasi sesso, ma che non va però assolutamente confusa con ‘parrucche o riporti’ che sono invece tutt’altra cosa.

Dare maggior volume al capello, rinfoltirlo, inspessirlo o allungarlo, sono le prerogative basiche di questo tipo di applicazione alla quale oggi giorno ricorrono davvero moltissime persone, a partire dai personaggi famosi dello spettacolo, del cinema, ed anche dello sport (ovviamente solo nel caso in cui non sia di impedimento nei loro movimenti). Sono quattro le tecniche più diffuse per applicare delle extensions ai propri capelli: quella ‘africana’, mediante ‘clips’, ’a nudo’ o con utilizzo di cheratina, andiamo a scoprirli insieme.

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Tipi di extensions esistenti

Bisogna ammettere che se ci si imbatte in una perfetta applicazione di extensions, risulta davvero molto difficile (se non addirittura impossibile) accorgersene; sono infatti varie e sempre più aggiornate le tecniche utilizzate per effettuare questo tipo di applicazione, analizziamole: in primo luogo bisogna sapere che esistono extensions fatte con materiale sintetico, ed esxtensions che invece vengono fatte utilizzando capelli naturali, con evidenti e giustificate differenze di prezzo, ed in secondo luogo decidere se queste debbano essere ‘provvisorie o definitive.

Una volta assodato ciò, resta solo da stabilire quale dei quattro metodi utilizzare per fissare bene le nostre extensions: si possono utilizzare ‘extensions adesive’, indicate per capelli di base liscia e mai per capelli mossi o ricci, a clips’, molto difficili da applicare ed adatte per lo più a personaggi super famosi che hanno l’esigenza di cambiare look in poco tempo, mediante utilizzo di cheratina per fissarle alla base del capello ed aumentare volume e lunghezza, o ’a nudo’ (detto anche metodo africano), utilizzando cioè un sottilissimo filo elastico quasi invisibile per legare le ciocche al capello naturale.

Extensions fisse contro Extensions provvisorie

Il vantaggio di una applicazione di extensions provvisorie o ‘a clips’ è certamente quello di riuscire ad ottenere un cambio di look o di acconciatura rapido e radicale, senza per questo essere costretti a passare giornate intere dal parrucchiere o comunque con i capelli impiastricciati di spume e lacche varie, per poi aggiungere a tutto questo anche ore ed ore di phon; diciamo pure che questo è il sistema che maggiormente si addice alle stars, ai personaggi celebri da ‘red carpet’, ovvero quelli che una sera te li trovi a New York biondi e coi capelli corti, e che dopo soltanto due giorni appaiono invece a Berlino con una lunghissima chioma nera e liscia per ritirare un altro premio o presenziare ad un gran gala.

Tutt’altra cosa sono invece le extensions permanenti, ovvero quelle che, una volta applicate bene, consentono addirittura di poter andare al mare e bagnarsi, fare esercizio fisico ed anche dormire senza mai toglierle.

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Precauzioni necesarie per mantenere le extensions

A prescindere dal fatto che quando ci si applica delle extensions ai capelli, siano esse di forma permanente o provvisoria, è sempre bene passare di tanto in tanto al centro estetico dove ci siamo rivolti per una eventuale controllatina e magari qualche piccolo suggerimento, è sicuramente un buon consiglio quello di spazzolare i capelli almeno due volte al giorno, e di farlo rigorosamente soltanto quando questi sono asciutti, mai se sono bagnati o umidi.

Anche se abbiamo applicato delle extensions fisse (quindi più forti e durature), possiamo adottare un altro piccolo accorgimento per cercare di preservarle quanto più a lungo possibile; all’ora di andare a dormire, è raccomandabile infatti tenerle raccolte in una unica coda o treccia, da fare rigorosamente quando i capelli sono ben asciutti e mai quando sono bagnati o umidi.

Rischi o pericoli per il capello

Se ci si affida ad un esperto, o comunque in mani amiche e sicure, per l’applicazione delle proprie extensions, si può tranquillamente affermare che esse non recano alcun danno al capello, nè tantomeno al cuoio capelluto; una corretta analisi del tipo di capello sul quale verrà fissata, e la scelta giusta del sistema più idoneo per applicarle, sono certamente due ottimi indizi che si sta percorrendo la strada giusta, e che non c’è assolutamente nessun tipo di problema all’orizzonte.

Una errata selezione della quantità di capelli sulla quale intervenire, o anche un utilizzo non corretto della cheratina, possono invece sicuramente causare rottura delle extensions e conseguente caduta delle stesse, perciò meglio non improvvisarsi parrucchieri ‘fai da te’ e rivolgersi sempre a personale già abituato a compiere questo tipo di intervento; in questo modo si potrà approfittare anche di una certa consulenza e di qualche buon consiglio, cosa che senza dubbio non guasta mai.

Pubblicato da Alda